Ads 468x60px


[ John Barleycorn ] - [ Smith ] - [ KeyserSöze ] - [ Menelao ] - [ D. ] - [ Aleph ]

martedì 9 luglio 2013

Il Naufrago

Molto tempo fa mi trovavo a bordo della mia nave a navigare il mare del sogno quando feroce tempesta si abbattè su di me come l'ira di qualche divinità karmica
Finì in mezzo all'umida disperazione a contare i granelli di sale sulla mia pelle.
Fu in mezzo a questa follia che arrivai a un isola il cui nome la mia mente si spaventa al ricordar.
Così la rinominai l'siola del ricordo perché tra le mille cose che il mare instancabile mi portava trovai i frammenti dei miei ricordi più cari.
Piccoli pezzi di una vita ormai lontana e da me quasi dimenticata, raccolti e messi assieme così da poter rifornire la mia mente di qualcosa che da tempo li mancava.

Passai anni in questa beata solitudine a cercare di capire perché tante cose mi erano sfuggite col passare degli anni e il colpire delle onde.
Mi è amaro il ricordare tanti momenti dolci del tempo ormai trascorso ma preferisco il ricordare al ricominciare una vita che sembrerebbe troppo dificile da affrontare.
La vita del feroce marinaio era finita da tempo, ero solo l'ombra di un ricordo ancora più grande,
ma adesso sapevo, ricordavo l'origine di ogni mia cicatrice.
Un giorno trovai alcune bottiglie sulla bianca spiaggia di questa fortezza della malinconia
con dentro messaggi di altri naufraghi che morirono aspettando una vela in alto mare.
Disperati messaggi che ci missero troppo tempo ad arrivar.
Così decisi di inviare un messaggio anche io, un piccolo foglio di carta contenente poche parole: "Ovunque io sia lasciatemi in pace".

                                                                                                             Aleph

0 comentarios:

Posta un commento