il Piccolo Teatro degli Amori Perduti.

Una luce dall'alto, un occhio di bue che segue i personaggi.
Quello sono io, non ricordo di essermi mai vestito così..ma di sicuro sono io, solo io prendo a pugni i muri in quel modo.
E quelle sono tutte le donne della mia vita.
Hanno preso ragazze di grandezza crescente.
Le piccole cotte sono rappresentate da delle nane deformi,
mentre quelle più importanti sono di una statura media.
C'è solo una gigantessa, alta con le cosce allungate e i seni sopra i miei capelli, o a suoi capelli, quelli dell'attore.
Ora stanno ballando, ora piangono, ora ridono, ora fanno l'amore, ora si
prendono a schiaffi.
E' una comica questa? la sceneggiatura intendo..
O forse è un tragico? o un thriller?
La musica muta con le immagini del palco, confusamente e in maniera non melodica.
Le luci cambiano colore, gli spettatori tirano uova.
Gli attori si guardano inespressivi, per via delle maschere completamente bianche che indossano.
E' tutto sbagliato, ma così meraviglioso. Come solo il passato sa essere.