Sonno

Mi sono visto strappare dal sottile filo del sogno

per essere spalmato sul asfalto rovente.

Ho ancora la nebbia nel lobo frontale destro

e qualche goccia di luna negli occhi.

La gente cerca interazioni

ma non sono ricettivo.

Voglio solo tornare a morire sotto un cuscino,

col cuore pesante come il piombo, affondato nel materasso.

Lasciatemi, ancora per un po',

nella familiare strada del nulla,

a masticare qualche pezzo di esperienza onirica

col sorriso sulle labbra e la morte sulla schiena.

                              Aleph