quando il sole incesta col cielo?
Lontana da tutto, fata dagli occhi esagerati,
io ti scambio costantemente col vento.
Sempre a un tremante passo dal raggiungere un futuro che mi sfugge.
Se il tempo riuscisse a fermare la luce anche solo per un'attimo,
mi battezzerei in ogni fotone, vicino al tramonto lontano.
Ma sono come il troglodita saturnino,
disposto a tutto pur di raggiungere il beato stato,
che rompa le catene che ancorano questo corpo a ben peggiori abitudini.
A te dono ogni cellula per essere divorata
e poi spartita, in questo immenso spazio chiamato infinito.
Sorprendimi in uno slancio di gioia,
quando tutto intorno ti vedrai dall'alto e capirai che siamo qui
per essere effimeri.
Aleph
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