Mi piace fumarti al mattino
e bruciarti le labbra la sera.
Passi il giorno dicendomi quello che non ricordo
e mi ricordi sempre quello che non mi dico.
Sei il colore in cui affogo ogni sera
la testa pesante e stanca.
Il più forte dei liquori
la più intensa delle allucinazioni.
Mi confesso il miglior allievo della tua ombra
col tramonto cresco imperturbabile
fino ad abbracciare ogni tua fibra,
ogni colore che ti sfugge di vista.
Sei come la più triste malinconia,
io voglio essere il tuo passato.
Per questo ti dono l'idea di una poesia,
il più disperato dei regali, lo so,
ma non trovo niente di mio
che non sia già tuo.
Aleph
sabato 8 settembre 2012
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