Diario di un Pirata.

   Diario di un Pirata.

Empatia portami via. Lontano, lontano là dove respiri caldi di immagini floreali cedono sensazioni a posti lontani.
Vieni vento, vieni piano come un' eco dal passato riportando la nostalgia di ambizioni future.

Godi di me per quel fragile che sono, nell' immenso: io non dico, io non sento, io vivo; questo è il non senso generale della realtà..

In bilico tra quel determinismo che da cosa nasce cosa, che da vento porta a vento, arriva la fusione del resto ed eccolo che arriva.
Lui è chiamato Chaos, lui, onnipresente, che capiterà nel momento non prestabilito. E tutto questo noi lo chiamiamo fortuna o sfortuna...tutto questo arriva come vento. Ed è così, è così che con la penna scrivi un punto su una pagina a caso di un diario, pensando se codesto punto potrà mai cambiarti la vita.
Questo...Chaos lo fa, perché sei stato tu a sceglierlo, ed ora la domanda che non sfugge è...
Siamo stai noi a sceglierlo, o le scelte passate hanno fatto sì che venissimo noi riportati ad un io? Allora ti domandi: è stata lei? E' stata davvero la sostanza, la prima sostanza effimera che contesto dopo contesto ha fatto sì che assumessimo degli elementi per scegliere e giudicare?

La cosa più sbagliata è scegliere con la ragione, mio caro. In realtà le opzioni sono due, non c'è una scelta giusta o sbagliata, ma o una scelta presa con il minimo d'istinto che possiedi o una scelta presa con la minima ragione che ti ritrovi! 
Devi fare i conti con Chaos. 
Lasciati andare. Tocca l'abbraccio dei sensi. Sentiti vivo.
Non pensare.

Il bello dell'intelligenza che possediamo sta nel fatto che non ce n'è una giusta o sbagliata, ma ne esiste solamente una che si confronta con la realtà, quindi con una società, quindi con una cosa creata da noi stessi. 

Allora viverla da pirata! Nel vero senso della parola! Viverla, cioè, da colui che è libero...colui che segue le sue leggi, colui che non toglie la libertà agli altri perché sa cos'é la libertà, colui che viaggia per mari perché nei mari non c'è nessuno, e c'è tanto spazio per tutti quanti. Però i mari continuano a restar vuoti. Quindi, un pirata cos'è per gli altri? Un eremita? Un anarchico? Un virus nel sistema? Un'anomalia... no lui è, assieme alla sua ciurma, attraversando mari e affrontando mille avventure  e continuando a respirare arie nuove portandosi con sé la stessa aria, lui è come una eco del passato. Ecco cos'è: un nichilista progressista , un cinico romantico, colui che respira a pieni polmoni l'aria della vita.
Perché la ricerca del tesoro è..
D.