Annaspa in una boccata di fumo acre
Inghiottilo come una calda meringa
Avviluppati assieme alla spirale che ti punge
E s'interseca tra i rami della culla torace
Sei spine abbracciano l'intricata matassa
Godi del gorgoglio ventrale che si diparte insondabile
Volutamente rimandi l'inevitabile gustandoti la contrattura
Finchè l'ultima e amara nota non te lo impone
Allora è tempo per la guerra di spinte
Che culmina con l'abbandono del treno taccato
L'ultimo e sdegnato sguardo all'arena
E' preludio della fine vorticosa
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