si eclissa l'occhio
nel tentativo di osservarsi dentro
e Fuggono
da questo corpo malato e infetto
si staccano
scheggie di pensieri
frammenti dispersi e puri
evadono
da un letto di spine
denso
di sogni velati-venuti
in amplessi interrotti
danzanti
nel limbo-dove tutto è improvvisazione
e lo spazio avvolge il tempo.
Vibrano squarciando la barriera dell'inerzia
pensieri come lame
cristallizzano
divenendo eterni
in quello spazio dove il delirio si mescola
all'immaginazione
e tutto e vivo
in salute e malattia
-Peach-
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