Raschia l'unghia sul crestato proposito
I desideri minori convogliano tutti a sostenere il principe
Perchè d'innanzi all'impellenza vera tutto il resto subisce un drastico abbassamento di volume
Ma la curiosità così genuina si infrange ancora ed ancora contro le palizzate d'astio
E' un turbine di speranza e tenerezza che si sfalda, si ricrea e si lancia di nuovo
All'infinito, nel più viszioso dei circoli sfrenati
Ma la risposta è sempre la stessa, la mancanza rimane, il vuoto s'espande
La distaccata centratura è stata abbandonata eoni fa lungo la via
Or si brama e si percorre lo scheggiato legame
Ma è difficile mantere i passi sul ponte invisibile
Il rischio di precipitare nel cupo oblio è sempre in agguato
lunedì 29 aprile 2013
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