
dovranno passare di qua, devono passare di qua!
Non ho passato tutte queste ore tra cartoni e lamiere bagnate dal mio stesso piscio per non vederli passare di qua.
Come ho imparato da tempo, il respiro è calmo,cadensato dai battiti del mio cuore, la mano incredibilmente ferma,
il mirino, seppur unto e graffiato, fa il suo dovere, ingrandendo la mia pupilla di dieci volte e donando un verde innaturale alla mia vista che scruta nel buio, ho fissato talmente quel tratto di strada che credo di averlo tatuato sulla mia retina, per non perdere conoscenza tengo attivi i miei sensi cercando qualcosa di dinamico in questo mondo in decomposizione, ..mentre vedo la condensa del mio respiro dissolversi comincio a perdermi nelle vaste praterie bruciate dei miei ricordi..
A quando tutto questo non era altro che chiacchiere da pub,tra una birra e una risata, immerso nella folla di cittadini seduti ai tavoli,rossi di vino in faccia, che cantano e bestemmiano sulle coscie della taverniera.
Mi sembra ancora di udire Alan, con i baffi e suoi occhioni da lince senza artigli, che parla di uno strano sito web.
di come influisca sulla vita delle persone, di come i vaccini siano solo sprechi di soldi a favore di alchimisti sempre piu avari.
Era veramente un portento.era..
prima che i Legionarios gli staccassero la mascella,
non scorderò mai quel suono...
Crack!
Il mio sguardo scatta fulminio,il fucile sta scintillando troppo per via della luna piena,così accesa ora che ogni altra luce del pianeta si è spenta,mi tiro indietro a cercar riparo tra il cartone umido e maleodorante.
Vi prego passate di quà, io vi ordino di passare di quà!
Urlo così forte nella mia testa che quasi temo di essermi fatto sentire, il rumore non proviene dall asfalto,ma da un palazzo poco distante, -Era una porta!Si di sicuro una porta sfondata con una mazza di ferro, se ci azzecco mi regalo una smucinata al cazzo il prima possibile. Stò puntando li ora, quasi senza accorgermene, ma non vedo niente, ne Restanti, ne Legionarios, ne Astriconi..che me lo sia immaginato? Le allucinazioni uditive sono tra i sintomi primari della schizofrenia, lo so, l'ho studiato quando ancora ero a psicologia, quando ancora esisteva la psicologia,vuol dire che il Morbo, stà ricominciando a raffiorare nel mio cervello..mi viene da imprecare, da sfogarmi, da sparare preziosi colpi in aria, ma non posso permetterlo, anche perchè sarebbe inutile.
,non volevo sopravvivere solo per il mio schema mentale, con questa voce pulsante nei miei pensieri, che supplica di essere liberata, che diventa piu forte con il dolore,e alla quale non posso mai smettere di controbbattere.
La prima volta che l'ho sentita è stato quando ho rincorso quel camper, coperto di sangue e scalzo, con il crick in mano. L'ho sentita nonstante le mie grida miste a lacrime disperate, mentre cercavo di fermarli, mentre ti portavano via da me, per violentarti o mangiarti o ucciderti,o tutte e tre le cose. Dannato,ho corso sul ciglio di quella statale per due giorni, le piante dei piedi erano nere e ricoperte da piaghe sanguinanti,lasciavo una scia di disperazione rossa al mio passaggio,sperando,sognando di scorgere il colore giallo acceso di quel camper, di spaccarne la porta,frantumare i cranii di quelle bestie immonde e di ritrovarti ancora viva, intera,così com'eri, e fare l'amore sul sedile, tra i nostri vestiti e i nostri fiati,con lo stereo che sussurava appena qualche melodia.. L'amore,......l'unico sorriso che mi era rimasto, che c'era rimasto. Continuavo a correre e a sperare e a strillare e ancora strillare,fino a che non sono quasi morto su quellla statale,privo di forze. Ho strillato così tanto, che ora non ne sono piu capace, mi rendevi così felice, che ora non ne ho piu la voglia..Hanno detto che quando mi hanno trovato,avevo l'aspetto di un pirata estremamente magro e pazzo ricoperto di mosche..non so perchè mi hanno trovato..e non so perchè non ho trovato te..
continuano a lacrimarmi gl'occhi,il vento e il sonno mi dico, come se dovessi mentire a me stesso o a quella voce..
ma devo concentrarmi di piu!non posso permettermi di perdere neanche l'attimo piu saettante, ogni mio gesto deve essere calcolato, programmato nei miei muscoli, ogni propriocettore deve essere calibrato e devo avere la visione totale dell'area, la mia vista periferica deve affinarsi,devo regolare il ritmo cardiovascolatorio, affinche le mie pupille si dilatino fino a coprire interamente l'iride, Il mio sergente istruttore diceva,-un cecchino deve essere un occhio invisibile con un fucile fermo in mano! e notare ogni minimo dettaglio! ,per me non era difficile,ho sempre notato cose che altri percepivano appena, era come una specie di gioco per me, quando passavano i telegiornali,vedevo sempre le notizie che il giornalista non accennava nemmeno, mentre si divertiva con quel suo strano pad elettronico touch screen, evidenziava solo i titoli dei quotidiani che gl'interessavano, parlava solo di quello che voleva,e intanto le cose precipitavano nel caos.
o merda no!..le mie viscere continuano a attorcigliarsi,la nausea si fa sempre più largo tra i miei sensi,e stò cominciando a mostrare i primi segnali dell'assideramento,
mi brucia la faccia,mi prude..e sento che le mie cellule epiteriali cominciare a sgretolarsi..
che io sia dannato,non getterò la spugna ora!
ne tantomeno questo mio fucile,resterò e farò schizzare dalle scatole craniche di quegl'aborti tanta di quella materia grigia,che potrò mangiare neuroni umani per una settimana!........................................................................................................................
Ma cosa stò dicendo? che razza di pensieri affollano le sale della mia immaginazione? non devo ascoltare queste voci,..
devo dirigere le mie orecchie al di fuori di questi filmati malati..
ascoltiamo, ascoltiamo..ascoltiamo..
solo vento carico di radiazioni, solo frammenti di cemento e metallo che raschiano sui cadaveri e sulle macerie e ......
Aspetta? quello che sento?!...
sembra rumore di zoccoli?! si..si! devono essere loro,cazzo dio se esisti ancora nonostante tutto questo male ti ringrazio, grazie!!
stanno per girare l'angolo, sono arrivati..tutta questa sofferenza, questa attesa disgustosa, questi interminabili pensieri sconnessi,saranno tutti......
Queste che avete appena letto, erano le ultime parole del paziente n.247865, prima della sua tentata fuga ,
Era gia riuscito ad uccidere l'inserviente, n.613 e dopo aver distrutto la barriera Verendroscopica di sicurezza, stava per accoltellare a morte l'infermiera n.212, ma è stato freddato dalle guardie di sicurezza.Due colpi,uno al polmone sinistro,il proiettile ha attraversato da parte a parte l'organo,ed uno dritto nel cervelletto.
ricoverato presso L'Ospedale Psichiadrico Militare di ------- ----------.internato il 13 dicembre 2054 alle ore 14:24.
trasportato coattamente da operatori sanitari dell'Esercito Italiano\
Causa:Disturbo Post Traumatico da Conflitto (D.P.T.C),in aggiunta,dev'essere venuto a contatto durante le operazioni in territorio ostile con il Morbo, ma in una forma latente che non era stata mai riscontrata negli affetti da questa ormai dilagante malattia Psicobiologica.
Il risultato era un soggetto iperteso, con allucinazioni e deliri paranoidi alternati da momenti di felicita immotivata,a deliri di pianto isterico, bruschi cambi di personalità dagli ambigui interessi sessuali.
prima de ''La Guerra'' era uno dei tiratori scelti migliori presenti nell'esercito. Di buona famiglia, perde la madre all'eta di dieci anni, una delle prime vittime del Morbo,che lascia nel cuore del piccolo n.247865 un terribile vuoto, come conferma la scansione neurale dei suoi ricordi emopatici.Dai suoi tracciati percettivo\\cortecciali si evince un attenzione general specifica anormale,nettamente superiore alla media, oltre a un black out avvenuto tra il 2050 e il 2052,in cui una serie di ricordi sono offuscati da un subconscio modificato per azione del Morbo.Si presume in esso l'inizio della malattia latente.
Queste poche righe vengono ritrovate nel suo stomaco durante l'autopsia.
Sono terribilmente amareggiato,il paziente avrebbe potuto contribuire enormemente nello sviluppo di un vaccino per Il Morbo,ma i suoi continui altalenarsi di coscienze rendeva davvero insostenibile ogni forma di contatto.
Spero che Il Dio voglia concederci ancora un po' di tempo.
Spero..
Dottore 2175
"decimo anno de La Guerra"
15 febbraio 2056
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