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martedì 27 novembre 2012

Ode ai camminatori della Tundra

Aspre rupi e sentieri gelati s'innalzano al loro sguardo.
La stella del mattino guida i loro passi attraverso dita scheletriche di rami ghiacciati.
Sono giganti tra gli uomini, eroi mai vinti che reggono il duro abbraccio del ferro.
Falchi e rapaci abitano i loro polsi, pelli di bestie feroci gli coprono le spalle.
In groppa ai migliori destreri del regno si lanciano al galoppo lungo le fredde terre selvagge.
Stringono drappi d'ardore e foga nella mano sinistra, fedeli spade affilate nella destra.
Dimorano in sacre logge arroccate sui lontani picchi innevati,
dall'alto dei quali vegliano sul loro retaggio con occhi penetranti come frecce.
Sentinelle silenziose  che con mira di aquila e braccia di orso tendono gli antichi archi dei lontani avi.
La valle di Torvor prospera grazie ai loro epici sforzi.
Le loro mitiche imprese si stagliano contro il nero manto della notte,
ravvivando braci di coraggio sepolte sotto rovine di cupidigia.
Ave ai difensori del Nord
Grazie a voi le genti conoscono il prelibato sapore della Libertà.

                                                                                                     - Elias Garvon 
                                                                                                      VII Sire della dinastia dei Muras


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