Mi sono guadagnato il mio titolo
sconfiggendo la razionalità
Ho fatto a pezzi i miei nemici
nel nome dell'umanità.
Siedo sul mio scranno di legno
in fondo a destra all'osteria
e comando i miei sensi
di inseguire la pura follia.
Non esistono più muri
tra la realtà e il pensiero
é per questo che combatto
e ne vado fiero.
Insieme ai miei scudieri
forgerò il mio destino
fatto di sogni e visioni
e impregnato dal vino.
Dal tramonto fino all'alba
si estende il mio regno.
Chi mi vuole seguire
che beva e sia degno.
Marcerò sulle strade buie
come guerriero divino
tra le urla della folla
“Lunga vita al re del vino”.
Aleph
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