Calano gli angeli
dai bianchi vestiti
guardate nel cielo,
udite i vagiti
del nuovo mondo
che nasce quest'oggi,
lieto e gioconodo
dai fausti miraggi.
Calano gli angeli
sui palazzi d'inverno,
nelle stanze dei grandi
spengon l'inferno
dei demòni che un tempo
dominavan nefasti,
libero è il campo
per il governo dei giusti.
Calano gli angeli,
è tutto un fragore,
i giornali ne parlan
con grande clamore
e nulla oramai
potrà preoccupare:
calano gli angeli!
Possiamo dormire.
Santo Francesco
sul soglio di Pietro,
deputati sbarbati
e palazzo di vetro,
non si torni più indietro:
il dato è ormai tratto,
il governo dei giusti
oggi è già un fatto.
Calano gli angeli,
a loro il potere,
comandan sul giudice
e sul carabiniere,
nelle piazze di rabbia
e genti affamate
benedette saranno
le manganellate.
Calano gli angeli
oscuro presagio,
governano i buoni,
chi si oppone è malvagio.
E noi a rimpianger
dalle nostre prigioni
quel tempo in cui
combattevamo demòni.
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