
Voglio bere!
E siccome non sono altro che liquidi che posseggono gambe.
Continuo ad incitare il mio stomaco!
Voglio bere!
E veder fino a crepare il re del Blues fare i suoi versi infimi.
-Ighna Eghna!!
E così via fino al mattino.
Voglio dissetarmi!
Succhiar lo sgorgo della pioggia d'angeli.
Possedendo i tappi in sughero delle nostre cantine.
Debbo bere!
Perchè è tutto mio!
Sempre mio!
Solo mio!
Ne convengo.
Ne respiro la stessa aria
e ne esisto e di questo ne percepisco.
d'altronde è l'essenza che incombe ed io succube
come colui che ha voglia di respirare
e di verità e di gioie che contengono cristalli composti da ogni molecola di bella esperienza
ed oggi
eccoti Diamond..
Splendi pazzo Diamante splendi..
e noi a crear la rifrazione che plasma l'animo del momento.
Treno 95471 Bologna-Roma Tiburtina
freccia comunque rossa anche se sbagliata
troppa fretta
ma per un dottore è anche poco,
e la solitudine è l'inferno immeritato del puntuale (cit. Benni)
che mi accoglie e mi trova e si accolla
letteralmente
quotidianamente
affettuosamente
tanto che il ciclo circadiano del suo alito lo cognosco a memoria
per quanto puzza.
Poi Cinecittà (tanto perché sennò sarebbe stato veramente troppo vicino lo spioncino dove arrivare)
ultima via,ultimo condominio, ultimo palazzo, ultimo piano, ultimo appartamento del pianerottolo, ultima stanza, arrivo.
Bevo. Fumo. Saluto. Gioisco.
Dove e quando ora non capisco.
Per cortesia e perché tanto non serve.
Belli de casa <3
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