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giovedì 27 giugno 2013

Il paese della democrazia

Il mio Paese è un gran bel posto. Abbiamo la democrazia. Quando bisogna prendere le decisioni, ci sediamo tutti nella piazza, si parla uno per volta, alla fine si vota e vince la maggioranza. Nel mio paesino c'è la democrazia, quella vera, quella senza politici e senza governo. Ognuno conta per uno, non ci sono capi, e votiamo su ogni cosa.

Ad esempio l'anno scorso si ammalò il cartolaio. Stava male, stava male da giorni. Ad un certo punto stava così male che decise di chiamare il dottore. Il dottore venne, lo visitò, e disse che era bronchite. Servivano gli antibiotici. "Eh no, fermi tutti" fece il fioraio. "Qui si sta commettendo un sopruso, chi sei tu dottore per decidere cosa debba prendere quest'uomo?". "Sono il dottore, so quel che dico", rispose quello indignato e stupito. "Eh si vabbè però vedi, in questo Paese abbiamo la democrazia, tutte le decisioni le prendiamo assieme, ognuno conta per uno, non ci sono capi e votiamo su ogni cosa. E la tua decisione di dare a quest'uomo dei farmaci è comunque una decisione, e tu non puoi prenderne da solo. Non sei il "capo delle medicine" e non conti più di me o del lattaio.". Il dottore stupito si adirò e cominciò a sbraitare "quest'uomo rischia di morire, non diciamo gastronerie". Ma la gente che intanto si era affollata attorno ai due, decretò con voce unanime di andare a sedersi nella piazza, a parlare uno per volta che alla fine si vota e vince la maggioranza.
Parlò il dottore, e disse che senza gli antibiotici l'infezione non si sarebbe potuta arrestare, ed il povero cartolaio avrebbe sicuramente rischiato di morire. Però poi parlò il fioraio, che disse di conoscere un'infuso di fiori in grado di curare ogni male. Gli fece eco l'erborista, che aggiunse qualche erba curativa all'infuso del fioraio. Poi però prese la parola la signora Ines, che con il suo bel sorriso rotondo esclamò a gran voce "un sorso del mio brodo resuscita anche i morti". E tra le risate, anche l'oste ebbe a dire: "un goccio del mio vino qualunque cosa fa guarire". E parlando e discutendo si fecero le sei, così l'assemblea decise, con voto a maggioranza, di bocciare gli antibiotici per provare con l'infuso di erbe e di fiori.

Il mio Paese è un gran bel posto. Abbiamo la democrazia. Quando bisogna prendere le decisioni, ci sediamo tutti nella piazza, si parla uno per volta, alla fine si vota e vince la maggioranza. Nel mio paesino c'è la democrazia, quella vera, quella senza politici e senza governo. E senza cartolaio, che è morto di bronchite. E senza nemmeno il dottore, che da quel giorno non si è fatto più vedere.

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