Il Sogno Di Giuda

Battere ritmato di ventricoli e valvole, 

membrane che danzano per portare continua vita

ad ogni appendice

di questa stupida macchina,

questa schifosa macchina

che si vanta di essere il meccanismo più perfetto

in mezzo a innumerevoli ticchettii.

C'era il cambio di queste pulsazioni,

che sostenevano grandi ragionamenti 

a lume di schizzi di luna sopra gli scogli

tra i cocci e l'amaro vischioso

cercando travi dove legar corde di sensi di colpa

dati dalle nostre calamità ascensionali.

Solo tradimento, solo questo.

Non sono poi tanto alato vero?

Solo tradimento,

movimenti e movimento

tra tradimenti di salvezze idolatrate.

Insieme a seguire il bandolo

da qualche parte tra le ombre

dei futuri più multipli,

come arcobaleni senza partenze e senza mete,

ed ora nient'altro che pulsazioni,

schifose pulsazioni che non danno giustizia

ad ogni mio gesto,

solo lacrime e lacrime

tra tutto questo schifo.

C'è una piccola perla che saltando

tra vagoni di dimenticanze

scruta nei liquami

come ippopotami arrapati

in laghi d'africa tra rapimenti di spiriti

incollati su pixel meravigliati. 

Vibrazioni di errori su errori su errori,

confusi tra l'attimo prima e l'attimo seguente,

comprensioni di strade prese alla cieca,

E ripetendo abiurate negazioni a squarciagola.

Solo riprendere il sorriso

emanare anche a cervella spente

impulsi che verranno captati senza dubbio.

Solo una pozzanghera

ricoperta da patine cibernetiche fredde,

come nevicate su braci 

emanando dolci fragranze

di estati stuprate da autunni,

uccisi da inverni che bruciano

sentimenti a grandi mucchi,

attendendo la primavera.

Fa freddo prima,

ma resta solo il fumo

che si innalza tra il buio.

Smith