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giovedì 7 marzo 2013

Broker


Il fetito odore sale ..
Ormai nostalgicamente lo sai che odore ha la depressione..
Di quel nodo della cravatta a slargalo
sussiste il continuo non respirare..
La barba lunga
la camicia bianca ora a macchia di  caffè pare
ecco il fetido odore che intorbida le fibre muscolose delle spalle
Dopo tempo lo stomaco resiste sazio del vuoto
di occhi lucidi, semimoventi reagenti alla luce delle realtà
Di un caffè e di un sigaretta, si smascella claustofobicamente un lingua secca
Imbattuto cado rialzandomi
e la  fanciullezza ricompare 
mi è strano questo oscillare
cado e a gattoni contiguo  continuo a gattonare
ginocchia godenti di sassi penetranti
pian piano mi rinizio ad alzare
di una testa che tanto pesa pare.
gente prova ad interagire con me con suoni sconosciuti
questi suoni pian pian ripetendosi mi diventano famigliari
velocemente ogni cosa prende forma struttura
la gente dice ad altra gente che deve fare..
tutti a passarsi un testimone di informazioni
senza le quali si troverebbero spaesati così in alto mare..
Ritornando in uno stato oscillatorio di una barca dalla quale non sai la provenienza né la direzione
e di un vento ogni tanto lento
e di pioggie stagionali
su un' isola senza tempo.

Io claustofobicamente sotto la pioggia piango per unirmi.
Io anima danzante
riesco a traspirare
quell' odore che viene dal mare
di lacrime in nuvole
di mari pieni di ceneri
di scritti mistici
di pensier ora
Bruciati.
D.



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